Socializzazione, inglese e divertimento in mezzo alla natura
L’importanza del contesto educativo dai 3 ai 6 anni
La risata, si sa, è contagiosa. Mi è capitato diverse volte di usare un piccolo trucco con i miei nuovi alunni della fascia d’età prescolare, durante i primi giorni di scuola, chiedendo il loro aiuto per trovare il mio rotolo di scotch misteriosamente sparito. Impegnati in questa improvvisa caccia al tesoro, scoppiavano tutti insieme in una fragorosa risata non appena il primo di loro esclamava: “Eccolo!”, indicando lo scotch attaccato sulla mia schiena. Erano già un gruppo!
Tra i tre e sei anni, momento magico per le nuove acquisizioni potenziali, il gruppo di coetanei assume un ruolo fondamentale non solo per condividere esperienze e risate, ma soprattutto come palestra per sviluppare la propria competenza sociale, per uscire dall’egocentrismo e apprendere l’empatia. Ridere insieme apre le porte alla socializzazione, anche a tre anni. Per questo motivo è molto importante iniziare quanto prima il percorso della scuola materna e far sì che questa rappresenti per i bambini un viaggio coinvolgente e divertente.
In un contesto strutturato al meglio per i piccoli alunni e tramite il gioco, è infatti possibile valorizzare attitudini, interessi e iniziative ma anche introdurre nuove occasioni di apprendimento, incluso quello di una nuova lingua. In un’età in cui c’è massima disponibilità ed elasticità mentale, immergersi in attività coinvolgenti in un’altra lingua significa apprenderla con facilità e senza sforzi. Se poi le attività didattiche proposte sono anche tangibili e sorprendenti, l’apprendimento generale e della nuova lingua in particolare diventa immediato e armonioso: in questo la natura offre un contesto educativo unico e insostituibile.


Per i bambini l’educazione all’aperto rappresenta infatti un ambiente nel quale sono facilitati a stabilire una connessione tra le esperienze sensoriali individuali e la scoperta in gruppo, mentre gli insegnanti possono promuovere lo sviluppo dei piccoli studenti e coinvolgerli emotivamente in esplorazioni, giochi e laboratori, dando spazio alla loro curiosità, creatività e immaginazione.
La natura rappresenta un’alleata preziosa dove tutto rallenta e si può dare spazio all’osservazione e alla consapevolezza, dove alle tante domande i bambini sono stimolati a cercare risposte, dove si sperimenta il rispetto dell’ambiente e delle regole dei cicli naturali e dove, soprattutto, ci si diverte. Senza dimenticare che le esperienze positive a questa età aprono nel bambino la possibilità di diventare un Life long learner, qualità che lo accompagnerà da qui in poi per tutta la vita.
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